Generazione Erasmus. Per costruire un'Europa più forte

L'Europa ha bisogno di società più inclusive, nelle quali i cittadini possano partecipare attivamente alla vita democratica. 

Come possiamo costruire un'Europa più forte e coesa? 
L'Istituto Giordano Bruno si propone, tra gli obiettivi del PTOF, quello dell'internazionalizzazione, l'apertura alla realtà europea, per formare dei giovani preparati, senza pregiudizi, pronti a muoversi e a proporsi sul mercato del lavoro internazionale.

 

Partiamo dalla generazione Erasmus!
Per favorire l'internazionalizzazione, la nostra scuola ha aderito, come partner, ad alcuni progetti Erasmus Plus e ha dato l'opportunità a studenti e professori di partecipare a diverse mobilità all'estero, per corsi di formazione, stage aziendali, incontri con alunni e docenti di diverse scuole europee.

 

Internazionalizzazione significa essere aperti al confronto con altre realtà.
Conoscere coetanei e visitare istituti scolastici di altri paesi, così come la loro cultura e la storia, facilita il superamento di pregiudizi reciproci e contribuisce alla formazione di atteggiamenti di tolleranza, curiosità e apertura alla diversità.

 

Il nostro istituto sta attualmente portando a termine un progetto Erasmus Plus dal titolo Imprenditorialità come chiave del successo. Gli alunni delle classi 4A e 4B dell'ITIS hanno avuto la possibilità di incontrare e collaborare con ragazzi e professori di diverse scuole europee e di visitare istituti scolastici, città, imprese e luoghi di interesse culturale all'interno dell'Unione Europea.

Al progetto partecipano sei paesi. Gli alunni del Giordano Bruno e i loro docenti accompagnatori hanno già visitato le scuole partner in Polonia, Spagna, Germania e Bulgaria. Non solo. I nostri studenti hanno accolto a Budrio un numeroso gruppo di alunni e docenti stranieri e si sono impegnati, insieme alle loro famiglie, a far conoscere loro le bellezze del nostro territorio.
Hanno accompagnato i nostri visitatori a Bologna e Firenze, hanno lavorato con passione per promuovere non solo le bellezze artistiche del nostro territorio, ma anche le nostre tradizioni, la cultura, la storia.
Hanno collaborato con aziende locali per la promozione delle imprese sul territorio e hanno preparato lavori e presentazioni sugli aspetti del marketing aziendale. Perché essere cittadini europei vuol dire anche saper guardare al mercato del lavoro.

 

Come promuovere la creatività e l'innovazione in chiave europea?
“Imprenditorialità come chiave del successo” significa non solo promuovere nei nostri ragazzi atteggiamenti innovativi e creativi applicabili al "fare impresa", ma anche essere imprenditori di se stessi, giovani dinamici, in grado di candidarsi efficacemente sul mercato del lavoro internazionale.

Il progetto, avviato nel 2018 e che si concluderà con l'ultima mobilità in Romania nel prossimo anno scolastico, ha dato ai nostri ragazzi nuove opportunità di conoscenza e collaborazione a diverse attività legate al tema dell'impresa e dell'imprenditorialità.

 

Progetto Erasmus: Luoghi & Attività
La prima mobilità, effettuata a novembre 2018, presso la Zespol Szkol Administracyjno Ekonomicznych a Gdynia, città portuale sul Mar Baltico, a pochi chilometri dalla splendida Danzica, ha avuto come tema Come essere un'impresa, insegnando ai ragazzi come redigere un CV e come presentarsi ad un colloquio di lavoro.

La seconda mobilità, effettuata a febbraio 2019, presso il Colegio San Isidoro di Cartagena, nella regione di Murcia, si è concentrata sulla riflessione dei punti di forza e debolezza di ognuno e su come utilizzarli nella costruzione di un'impresa. I partecipanti hanno avuto occasione di visitare una startup locale e confrontarsi con giovani che hanno avviato un'attività partendo da un'idea innovativa.

In occasione della terza mobilità, effettuata a maggio 2019, i nostri ragazzi hanno ospitato presso il Giordano Bruno i loro colleghi europei, predisponendo attività e laboratori sul tema del marketing e, in particolare, del design thinking. I nostri allievi hanno organizzato visite sul territorio, hanno collaborato con l'azienda Pizzoli e scoperto come un'azienda promuove i suoi prodotti. Si sono inoltre proposti come guide turistiche, per far scoprire ai ragazzi stranieri le bellezze di Bologna.

La quarta mobilità, effettuata a ottobre 2019, presso la Hanse Schule für Wirtschaft und Verwaltung di Lubecca, città ricca di storia nel nord della Germania,  si è concentrata sul management aziendale, con un gioco di simulazione a gruppi, per insegnare ai ragazzi i vari aspetti legati alla gestione di un'impresa, dalla scelta dei prodotti, alla gestione del personale, all'utilizzo delle risorse e dei profitti.

La quinta mobilità, effettuata a febbraio 2020, presso la Vocational School for Tourism di Sofia, metropoli dalle origini antiche e capitale della Bulgaria, ha dato ai ragazzi la possibilità di affrontare il tema dei diritti dei consumatori. 

Tutte le attività e i workshop sono stati organizzati dai ragazzi, con l'aiuto degli insegnanti: durante gli incontri, i lavori di approfondimento sono stati effettuati a gruppi composti da alunni di diverse nazionalità, per favorire lo scambio, la partecipazione e l'aiuto reciproco.

 

Lo scambio di buone pratiche favorisce la cooperazione internazionale.
Il progetto si propone innanzitutto di incoraggiare i ragazzi ad assumere atteggiamenti innovativi, che consentano la promozione di attività e cambiamenti positivi a scuola e nell'ambiente locale. Cambiamento e innovazione possibili grazie al confronto, alla collaborazione e allo scambio di buone pratiche. Il contatto con altre realtà favorisce il cambiamento non solo nella relazione tra coetanei, ma nel confronto tra insegnanti e nel coinvolgimento delle istituzioni e delle imprese locali.

 

I nostri punti di forza: come usarli nel mondo del lavoro?
 Gli alunni che hanno partecipato al progetto non hanno avuto soltanto l'occasione di conoscere e relazionarsi con ragazzi di altri paesi, ma hanno anche appreso, grazie ad attività ed incontri con esperti esterni e a visite ad aziende che hanno un impatto sul territorio nei diversi paesi, come impostare la propria azienda in modo efficace, come gestire finanziare piccole e medie imprese, quali sono i diritti dei consumatori e come agire sul mercato. Inoltre, gli alunni del Giordano Bruno hanno potuto riflettere, insieme ai loro colleghi europei, sui metodi migliori per candidarsi per un lavoro e per entrare nel mercato del lavoro europeo, con la consapevolezza di quali siano i loro punti di forza e di come svilupparli.

 

Let's speak English! La collaborazione incoraggia l'apprendimento delle lingue straniere.
Un'esperienza che è dunque formativa sotto molteplici aspetti, senza dimenticare la socializzazione. La cooperazione con i coetanei stranieri, le attività in gruppo, i workshop e le gite in luoghi di interesse culturale possono motivare i nostri alunni all'apprendimento dell’inglese e delle lingue straniere. La necessità e il desiderio di conoscere e farsi conoscere hanno spinto anche i più timidi a cimentarsi con l’inglese, con risultati, anche per loro stessi, spesso inaspettati.

 

Incoraggiamo dunque i nostri alunni ad allargare i propri orizzonti e a mettersi alla prova, con un’esperienza all’estero appagante, coinvolgente e formativa.

I lavori prodotti durante gli incontri, le foto e la documentazione del progetto sono visibili sul sito http://entrepreneurship-key-to-success.000webhostapp.com/